Dal 2 al 20/12/23 “Alla vita stessa” Mostra personale di Giuseppe Cecchini al MUEF Art Gallery

Dal 2 al 20 dicembre 2023

MUEF ART GALLERY

Alla vita stessa

Mostra personale di

Giuseppe Cecchini

Personale di Cecchini, artista dal raffinato talento che incentra la sua pittura sulla rappresentazione delle persone, dell’essere umano. Per Cecchini dipingere è un modo di esprimere la vita, un modo di mettere questa presenza dentro un gesto, un colore, una luce. Pittura dedicata alla vita stessa

Comunicato stampa

Il Muef ArtGallery è lieto di ospitare dal 2 al 20 dicembre, la mostra personale di Giuseppe Cecchini, artista dal raffinato talento. La sua pittura s’incentra tutta sulla rappresentazione delle persone, dell’essere umano. Difficilmente nei suoi quadri si vede altro dalla persona, e quel poco che a volte c’è è sempre funzionale, complementare, ancillare al soggetto. Nei suoi dipinti vediamo figure serene e tranquille, immerse nelle loro cose, ma dovremmo dire, in un istante del loro tempo, in un loro momento assoluto. Sono personaggi che vivono un isolamento segreto e morbido, anche quando non sono singoli soggetti (comunque prediletti), chiusi in sé stessi anche quando sono in relazione con altri. Eppure, questo isolamento non è mancanza, è anzi un rasoio di colore, è una dimensione vitale. I dipinti di Cecchini non si fermano a essere semplici ritratti o figurazioni e dallo stare dei soggetti entro la dimensione e nello spazio in cui il pittore li ha posti trapela una visione più ampia e complessa dell’esistenza, l’espressione di un sentimento di comprensione e partecipazione umana. Questo modo di dipingere è un modo di esprimere la vita, un modo di mettere questa presenza dentro un gesto, un colore, una luce. Questa pittura in fondo non è che un pensare e un far pensare alla vita stessa.

Dal 6 al 17/12/23 “Il delitto di via dell’Orsina” al Teatro Ambra Jovinelli

Dal 6 al 17 dicembre 2023

TEATRO AMBRA JOVINELLI

Il delitto di via dell’Orsina

di Eugène-Marin Labiche
traduzione Andrée Ruth Shammah e Giorgio Melazzi
adattamento e regia Andrée Ruth Shammah
e con Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi
musiche Alessandro Nidi
scene Margherita Palli
costumi Nicoletta Ceccolini
luci Camilla Piccioni
produzione Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro della Toscana

Maggiori informazioni