Dal 27/11/23 al 15/1/24 “Keizers – Imperatori Romani in bronzo” & “Donne Romane” presso l’associazione culturale TraLeVolte

Dal 27 novembre 2023 al 15 gennaio 2024

ASSOCIAZIONE CULTURALE TRALEVOLTE

“Keizers – Imperatori Romani in bronzo”

&

“Donne Romane”

 

Dal sito “Itinerari nell’arte”

Dal 27 novembre a metà gennaio 2024 gli spazi dell’associazione culturale TraLeVolte, all’interno del complesso edilizio della Scala Santa, a Roma ospitano la mostra dell’artista olandese Wil van der Laan “Keizers – Imperatori Romani in Bronzo” & “Donne Romane” ispirata al  gruppo statuario dei Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola.

 

La passione creativa di Wil van der Laan coinvolge molte persone che hanno potuto apprezzare le sue opere: dai suoi dipinti balza fuori la vita e i suoi bronzi sono esplosioni di energia. Un giorno ha visto le teste della famiglia reale modellate dallo scultore Arthur Sproncken, in seguito ha ammirato i Bronzi dorati a Pergola. Wil ne è rimasto affascinato e per anni e anni l’idea di un gruppo di statue lo ha tormentato finché è riuscito a realizzarle nei cinque ritratti degli imperatori Romani più famosi

Ammirando le opere degli scultori classici Wil ha voluto rappresentare in ogni testa il suo punto di vista riguardo ai sovrani che hanno dominato l’Impero Romano. Nel gruppo imperiale ne ha scelti cinque: le loro teste rivelano caratteristiche di forza e di autorevolezza a cominciare da colui da cui tutto è iniziato, Giulio Cesare, il Generale dorato a cavallo. Sono diventate teste che ispirano non solo forza fisica ma anche saggezza e regalità. Le opere sono state create con cura professionale nella fonderia Art & Craft. Il personale della fonderia è abituato alla presenza di Wil che sorveglia l’esecuzione delle sue opere in tutte le fasi della lavorazione in maniera scrupolosa. Il prodotto della fusione è come un neonato che va fasciato e così la chamotte viene sbattuta e il getto viene immerso nell’acqua per fissare il colore del bronzo. Poi vanno rimossi i canali del processo di gettata, si cesella e infine si aggiunge la patina.

Maggiori informazioni

Titolo: Wil van der Laan. Keizers – Imperatori Romani in Bronzo & Donne Romane

Apertura: 27/11/2023

Conclusione: 15/01/2024

Organizzazione: TraLeVolte Associazione Culturale

Luogo: Roma, TraLeVolte Associazione Culturale

Indirizzo: P.za di S. Giovanni in Laterano, 10 – 00185 Roma

Inaugurazione: 27 novembre alle ore 16.00 | viene organizzato un pullman andata e ritorno Pergola-Roma con passeggiata guidata dai Fori Imperiali al complesso della Scala Santa sulle tracce della Roma contemporanea in correlazione ai personaggi tema della mostra. Per prenotazioni e maggiori informazioni; chiamare entro il 15 novembre: Piergiorgio 3498609152

Per info e prenotazioni: 329.1644373 | info@romae-gidsrondleidingen.nl 

 

Dal 25/11/23 al 19/1/24 “Opere su carta” Mostra di Maurizio Pierfranceschi allo Hyunnart Studio

Dal 25 novembre 2023 al 19 gennaio 2024

HYUNNART STUDIO

Maurizio Pierfranceschi

Opere su carta

testo

Francesca Bottari

Dal sito Itinerari nell’arte

HyunnArt Studio presenta Maurizio Pierfranceschi con la mostra “Opere su carta” a cura di Francesca Bottari, che inaugura sabato 25 novembre 2023.

Le opere su carta di Maurizio Pierfranceschi sono dodici figure in carta rigenerata, alcune sostenute da particolati supporti inclusi nella forma, su cui la pittura è intervenuta in piena autonomia. Un piccolo pantheon di sagome e composizioni sulle quali la lunga esperienza di pittore e scultore ha trovato una sua sintesi cristallina.

Il bosco affollato e fatato in cui Pierfranceschi ci accoglie nella mostra romana è un distillato dell’essenza autentica del suo lavoro più che trentennale, ma anche di ciò che lui stesso è, persona e artista. Nelle dodici forme di carta rigenerata e dipinta – figure silenti e composte, ma vibranti di vita – ha lasciato confluire il suo mondo personale e figurativo, mosso da un’ispirazione che forse ha sorpreso anche lui, per urgenza e creatività felice: la sua vasta esperienza di artista versatile, tra pittura e scultura, le sue origini famigliari legate alla terra e alla natura, la cultura iconografica accumulata in anni di studio e contemplazione, ma anche la memoria personale e l’amicizia, valori fondanti che innervano la sua psiche e la sua mano.

Solo a prima vista leggibili come opere di carta dipinta, i vari “Giorgio, Elisa, Giuseppe, Clivio, Piera, Loreto, Artemio, Medea” e gli altri, sono materialmente frutto di un processo di riciclaggio che discende dallo stesso lavoro di Pierfranceschi. E sono altresì il risultato di un cammino ideativo in cui l’artista ha attinto sia nella sua abbondante cultura figurativa sia in competenze nobilmente artigianali più innate che indotte, apprese in forma inconscia dalla schiera dei suoi affetti più cari, fin dall’infanzia.

L’artista stesso ha dato alla mostra un titolo semplice e icastico. Perché la carta è dipinta, certo, ma la corrispondenza tra pigmento e supporto non è funzionale e costruttiva, né asseconda le norme della scultura cromatica, ma interviene sul corpo plastico generando una formidabile duplicazione espressiva. Questi due flussi oggi convergono nelle 12 figure edificate, giacché Pierfranceschi, qui artista e artefice, ne ha costruito scheletro e basi con ferri, legni e scatole, lasciando che la polpa di carta vi si adattasse docilmente; plasmate, poiché ottenute manipolando l’impasto umido, frutto di un laborioso processo; dipinte, laddove il pigmento, giunto dalla sua stessa produzione più recente (con cui la connessione iconografica e stilistica è lampante), si è disteso sulle superfici scabrose come un’arte impetuosa ma sorella. L’artista ha così testato, in questa nuovissima fase, la forza di un percorso esecutivo rigoroso e controllato che vede in ogni passaggio il risultato nella sua pienezza.

Pierfranceschi ha sempre aspirato a ‘costruire’ la sua pittura, cercando sicura gestualità, spazialità misurata e controllo della materia in uso. In questa piccola folla di sagome la sua vocazione edificatrice ha trovato una felice formulazione: egli ha inventato un linguaggio e un processo, e finalmente costruito le sue opere su carta, dense di vita e di esperienza. Un piccolo pantheon di presenze animate dalla leggerezza della fiaba e dalla forza morale del mito.

Titolo: Maurizio Pierfranceschi. Opere su carta

Apertura: 25/11/2023

Conclusione: 19/01/2024

Organizzazione: HyunnArt Studio

Curatore: Francesca Bottari

Luogo: Roma, HyunnArt Studio

Indirizzo: viale Manzoni 85/87 – 00185 Roma

Inaugurazione: sabato 25 novembre 2023
Orari: dalle ore 12.00 alle 20.00

Sito web per approfondire: https://www.instagram.com/hyunnart_studio/