Il Mese del Documentario in Retrospettiva

    ra_vero e    medoc

presentano

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dal 12 gennaio al 9 febbraio, ogni domenica alle ore 18.30 
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio 80/b
(angolo via Conte Verde) – Roma


Sette registi per cinque appuntamenti, quelli dettati dall’Academy del Doc/it Professional Award che – con i voti di professionisti e studiosi di cinema documentario – durante l’estate scorsa ha decretato i cinque finalisti che concorrono per aggiudicarsi il titolo di miglior documentario dell’anno. Un’occasione che permetterà al pubblico un’ampia ricognizione nel vasto panorama del cinema documentario italiano.
Mentre alla Casa del Cinema, Agostino Ferrente e Giovanni Piperno con Le cose belle, Alessandra Celesia con Le libraire de Belfast, Vincenzo Marra con Il gemello, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti con Materia oscura e Mario Balsamo con Noi non siamo come James Bond si contenderanno il premio, ogni domenica all’Apollo 11 sarà possibile fare un passo indietro e riscoprire le loro opere precedenti.
Uno sguardo retrospettivo per recuperare cinque modi diversi di raccontare il reale, di ricomporlo attraverso opzioni narrative personali e originali.
Un modo per ampliare l’offerta cinematografica dell’Apollo 11 con un fuori programma domenicale, e anche un segnale per affermare la necessità di rendere strutturale e non “eventuale”, la proposta culturale di una città che troppo spesso si isola e si perde in attività frammentate, anche di successo, ma troppo discontinue.
Cinque film per attraversare un tempo che è stato e che è ancora presso di noi, a partire da Intervista a mia madre, vero e proprio prequel de Le cose belle, che inaugurerà questo ciclo di proiezioni. Poi un’incursione nel cinema di Alessandra Celesia, autentica rivelazione che tra il 2012 e 2013 ha consegnato al pubblico due opere (Le libraire de Belfast e Mirage a l’Italienne) intense e ricche di spunti per riflettere sulle molteplici potenzialità espressive del cinema documentario. A seguire Vincenzo Marra con Il grande progetto, girato nella stessa Napoli del duo Ferrente-Piperno, segmento di uno sforzo composto da più capitoli (L’amministratore, il più recente) per comprendere una città e anche un Paese con le sue interminabili disfuzioni. A Massimo D’Anolfi e Martina Parenti il compito di trasportarci in un non luogo senza tempo, esemplificato dall’aeroporto di Malpensa, con Il castello. Questo film, e il loro ultimo che vedremo alla Casa del Cinema, rappresentano la consacrazione di due registi giunti a una maturazione e consapevolezza linguistica che, non a caso, non è sfuggita alla Berlinale 2013. Infine, Mario Balsamo con Sognavo le nuvole colorate, per raccontare la forza delle relazioni, quelle che permettono al suo protagonista, il giovane albanese Edison, di resistere e lottare contro il mondo: quello di ieri, di oggi e forse anche di domani.

Venerdì 10 gennaio “Gli Aristogattoni” a Jazz on Top

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Venerdì 10 gennaio ore 20,30

Jazz On Top – Gli Aristogattoni

Renato Gattone – contrabasso
Gianluca Galvani – cornetta
Gianpiero Lo Piccolo – clarinetto e sax
Andrea Pagani – piano
Gianluca Parasole – batteria

Brani della tradizione in stile New Orleans si fondono con le sonorità più moderne del Bebop e del Funk, nel nuovo progetto del contrabbassista Renato Gattone.
Sax baritono e cornetta eseguiranno melodie all’unisono sul second line drumming, per proporre al pubblico un sound che rievoca i suoni piu’ tradizionali del jazz amalgamandoli con quelli delle tendenze successive.

CENA + LIVE MUSIC

INFO E PRENOTAZIONI:
+39 06 44 48 43 84 o ristorante.sette@radissonblu.com
cena + live music a partire da 32 euro (bevande escluse)

Radisson Blu es. Hotel | Via Filippo Turati, 171 | 00185 Roma

t. 06 444 84811 – marketing.roma@radissonblu.com
http://www.esconcept.it

Avviso di Apollo 11

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Vi informiamo che durante lo svolgimento de Il Mese del Documentario, che si tiene a Roma alla Casa del Cinema principalmente nei giovedì dal 13 gennaio al 22 febbraio e che vede coinvolti molti dei collaboratori di Apollo 11, in accordo con Doc/it, abbiamo spostato l’appuntamento settimanale della rassegna Racconti dal Vero, dal giovedì al martedì o mercoledì.
Durante questo periodo, Racconti dal Vero propone anche un ciclo di proiezioni: Il Mese del Documentario in retrospettiva, con alcuni dei film precedenti degli autori in concorso per Il Mese del documentario/Doc.it Professional Award. A fra poco con il programma completo!

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Un pò di sana autocritica qualche volta non guasta

Il 7 gennaio è apparsa sui siti istituzionali del comune  la notizia che l’AMA aveva istituito il servizio di raccolta degli alberi di Natale. Un pò la fretta, un pò la convinzione (errata) che non essendoci un centro di raccolta all’Esquilino la notizia potesse non interessare più di tanto non la abbiamo pubblicata nè sul blog, nè su twitter . Ma, puntuale come una cambiale (così si diceva una volta) la mattina del 9 in un cassonetto a via Principe Eugenio c’era questa situazione

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Ora, d’accordo che la raccolta dei rifiuti sta diventando un problema tremendamente serio per la città di Roma e i disservizi sotto le feste natalizie ne sono stati una testimonianza evidente ed eloquente, ma cerchiamo di dare una mano tutti quanti per cercare, per quanto possibile, di non peggiorare la situazione. Forse il servizio per la raccolta degli alberi di Natale non è stato adeguatamente pubblicizzato (ed è stata anche colpa nostra) ma ogni volta che dobbiamo buttare qualche oggetto particolare cerchiamo di informarci prima e non credere che si possano utilizzare i cassonetti come discariche personali.

Per informazioni sull’iniziativa e sui siti coinvolti, i cittadini possono contattare il Numero Verde Ama, 800867035, attivo i giorni feriali dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17 e il venerdì dalle 8 alle 14 o visitare il sito http://www.amaroma.it, cliccando la sezione “Raccolta differenziata”.

Via di Porta Maggiore e le caditoie d’annata

Perchè d’annata ? Perchè è dai tempi di Rutelli che alcune di esse sono ostruite. Passano i sindaci, si moltiplicano i proclami, si organizzano  task-force per la disostruzione ma a via di Porta Maggiore rimangono sempre così. In alcuni casi se si ha la sfortuna di parcheggiare l’automobile nei pressi di queste caditoie, o si usano gli stivali o ci si inzuppa fino all’altezza delle caviglie. Da sottolineare che la terza fotografia è stata scattata nei pressi della fermata del 105 e quindi non corrono il rischio di bagnarsi solo gli automobilisti che lasciano in sosta la vettura ma anche i passeggeri dei mezzi pubblici se non vogliono aspettare l’autobus in mezzo alla strada.

Sabato 4 gennaio Corteo Storico del Presepe Vivente per le vie dell’Esquilino

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