presentano
giovedì 10 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma
IL CINEMA PER LAMPEDUSA
Anteprima del Lampedusa in Festival
(19 – 23 luglio)
partecipanoDagmawi Yimer – AMM; Lampedusa In Festival
Paolo Briguglia – attore e regista
Giampiero Caldarella – giornalista e autore satirico
Riccardo Noury – portavoce Amnesty InternationalUn’isola che fa notizia soltanto durante le emergenze. Un’associazione locale impegnata nell’accoglienza. Un piccolo festival del cortometraggio e del documentario. Un’occasione per riflettere sulle migrazioni attraverso i temi della democrazia e della memoria, e interrogarsi sul ruolo del cinema come testimone e interprete dei cambiamenti che hanno profondamente mutato lo scenario Mediterraneo in questi anni. Al Piccolo Apollo l’anteprima del Lampedusa In Festival, in programma dal 19 al 23 luglio, a poche settimane dalla scadenza del bando per la selezione dei lavori.Info: www.lampedusainfestival.com – www.archiviomemoriemigranti.net
a seguire, le proiezioni di:
CHIAMATEMI ISMAIL
un cortometraggio di
Paolo BrigugliaIsmail è arrivato da poco tempo a Palermo dal Senegal, e oggi la fortuna sta per girare dalla sua parte, perché lo sguardo di Maria si è posato su di lui e i suoi occhi azzurri sono una finestra sul mondo da questa parte del mare, su quello che qualunque ragazzo nordafricano sogna da laggiù, dal suo paese, villaggio o città, una finestra sul sogno che si tiene davanti agli occhi durante il lungo viaggio verso l’Europa.Nordafrica, Palermo. Attraverso la storia di Ismail ho voluto raccontare il fascino e la vitalità della comunità africana a Palermo nel mercato storico di Ballarò, e dare un volto e una voce (il suono bellissimo della lingua wolof) a tutti i ragazzi che ci vivono e faticano per costruire ogni giorno un pezzetto della loro identità. Chiamatemi Ismail è un tuffo di 15 minuti nella meraviglia di una città che nella sua essenza, nella sua luce e nei suoi colori ci ricorda ancora di essere una città aperta; e se la violenza di un padre può interrompere una storia d’amore appena cominciata, non c’è niente che possa fermare la storia di un popolo che è già un fiume in piena, ed è qua per vivere, lavorare, essere felice e garantire un futuro ai propri figli.Interpreti: Youssupha Thiam, Nina Torresi, George Chidid, Paride Benassai – Regia: Paolo Briguglia – Fotografia: Luca Silvagni – Montaggio: Christian Lombardi – Musiche: Francesco Accardo – Scenografia: Marcello Di Carlo – Costumi: Cristina La Parola – Produzione: Pacocinematograficae
SOLTANTO IL MARE
un film documentario di
Dagmawi Yimer, Giulio Cederna, Fabrizio Barraco
Italia – DVCam, 2010, 48′
Premio del pubblico, SalinaDocFest – Premio sezione Viaggiatori e migranti, Festival del Cinema Africano di Verona
Dagmawi Yimer è sbarcato a Lampedusa il 30 luglio del 2006, dopo tre giorni di navigazione su una piccola imbarcazione di fortuna. Nei sette giorni che trascorrerà rinchiuso nel centro vicino all’aeroporto, non incontrerà nessuno. Oltre la rete di recinzione potrà vedere soltanto il via vai degli aerei dei turisti.Qualche anno dopo, intrapreso un percorso da filmmaker, Dagmawi ha l’occasione di tornare sull’isola con una videocamera. Girando liberamente per Lampedusa, filmando i suoi paesaggi stralunati, parlando con i suoi abitanti, ha modo di scoprire che è l’opposto di come l’aveva immaginata durante lo sbarco: non un’avanguardia del benessere, ma solo una piccola isola con parecchi problemi da risolvere che nulla hanno a che fare con gli sbarchi, geograficamente e culturalmente più vicina all’Africa che all’Europa, indissolubilmente associata alle distorsioni mediatiche con cui in Italia viene affrontato il fenomeno dell’immigrazione. E scopre che sull’isola non nasce più nessuno: anche i giovani lampidusani, in fondo, sono tutti immigrati.Regia: Dagmawi Yimer, Giulio Cederna, Fabrizio Barraco – Fotografia: Dagmawi Yimer e Fabrizio Barraco – Montaggio: Fabrizio Barraco – Musica: Nicola Alesini – Produzione: Archivio delle Memorie Migranti – Produttori: Marco Guadagnino e Sandro Triulzi – Distribuzione: amm.segreteria@gmail.com*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizieranno le proiezioni
Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)PROSSIMI APPUNTAMENTI:
giovedì 17 maggio:
Racconti dal vero
RIDING FOR JESUS di Sabrina Varanivenerdì 18 maggio:
Live at the Apollo 11
show case del cantautore GIACOMO LARICCIAmartedì 22 maggio:
Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunettigiovedì 24 maggio:
Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio
giovedì 31 maggio:
Racconti dal vero
HO FATTO UN SOGNO di Giorgio Laveri
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Archivio mensile:Maggio 2012
5, 6 maggio Open House Roma
Il 5 e 6 maggio in occasione del primo “OPEN HOUSE ROMA” porte aperte in oltre cento edifici, palazzi, ville e studi normalmente chiusi al pubblico.
Nel nostro rione visite guidate al RADISSON BLU ES HOTEL, alla CASA DELL?ARCHITETTURA e alla Basilica di S. CROCE IN GERUSALEMME.
Il progetto Open House e il programma completo
Sabato 5 maggio “Roma non si vende” manifestazione cittadina a Piazza Vittorio
Sabato 5 maggio “Una città a misura dei bambini”
Carissime/i
come avete potuto vedere da giorni sul nostro e altri siti e/o sui diversi
profili facebook….SABATO 5 Maggio, siete tutti invitati a partecipare ad
una delle più significative e e importanti feste dell’Esquilino..
Noi non mancheremo poichè non sarà solo una occasione per incontrarsi
insieme a tanti altri amici, ma sarà anche l’occasione, come suggeriscono
gli amici dell’Associazione Genitori Scuola Di donato…. per godersi una
“via Bixio tutta pedonale…..per una volta l’anno il Rione come lo
vorremmo….
e inoltre come suggerisce Esquilino Basketball….
Care amiche e cari amici,
anche quest’anno, in occasione della giornata dedicata al ricordo di Mark e
Lavinia, verranno allestiti dei tavoli ristoro sotto ai portici del cortile
della Scuola Di Donato, dove sarà possibile gustare i sapori della cucina
multietnica, che costituisce una delle incommensurabili ricchezze scaturite
dalla presenza nel nostro rione di tante culture, di tante etnie, di tante
tradizioni.
Per rendere più appetitosa, più ricca di fragranze e più gustosa l’offerta a
tutti coloro (bambini ed adulti) che affolleranno il cortile della nostra
scuola, invitiamo ciascuno di voi (uomini e donne) a rifornire il tavolo con
un proprio piatto speciale, salato o dolce che sia. Contiamo naturalmente
sulla vostra fantasia e sul vostro estro culinario.
Chi poi volesse dare un aiuto alternandosi al tavolo per servire le varie
pietanze, sarà particolarmente apprezzato.
Un sincero grazie a tutti in anticipo.
Venerdì 4 maggio “TAHRIR, liberation square” al Piccolo Apollo
presenta
venerdì 4 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma
TAHRIR
liberation square
David di Donatello per il miglior documentario 2012
un film documentario di
Stefano Savona

Italia/Francia 2011 – HD, colore, 90′
al termine della proiezione, il regista incontrerà il pubblico
insieme a
Laura Guazzone – docente di Storia contemporanea dei Paesi Arabi presso il Dipartimento di Studi Orientali della Sapienza
Anna Maria Pasetti – Critico Cinematografico
Cairo, febbraio 2011.
Tahrir è un film scritto con i volti, con le mani, con le voci di chi stava in piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione, a fianco dei suoi protagonisti. Uno spettacolo insieme tragico ed esaltante. Il racconto inedito e appassionato di una scoperta: la forza dirompente dell’agire in comune.
Elsayed, Noha, Ahmed sono giovani egiziani di poco più di vent’anni. Sono scesi a manifestare contro il regime di Mubarak e si sono ritrovati ad essere gli attori di una rivoluzione. Sono venuti da tutto l’Egitto, da Alessandria, da Luxor, da Suez. Occupano la Piazza notte e giorno, parlano, urlano, cantano insieme ad altre migliaia di egiziani tutto quello che non hanno mai potuto dire apertamente. Le repressioni sanguinose del regime rinforzano la protesta; in Piazza Tahrir si resiste, si lotta, si impara a discutere e a lanciare pietre per difendersi, a inventare slogan e a curare i feriti, a sfidare l’esercito e a preservare il territorio appena conquistato: uno spazio di libertà. Diciotto giorni in Piazza Tahrir cambiano la vita a tutti, ma soprattutto ai giovani che questa rivoluzione l’hanno iniziata uscendo dal mondo virtuale di facebook dove per la prima volta si erano riuniti.
Festival Internazionale del Film di Locarno 2011 – Salina DOC Fest 2011 – Viennale 2011 – Rencontres Internationales du Documentaire de Montréal 2011 – Dubai International Film Festival 2011 – Visions du Réel 2012 – Full Frame Documentary Film Festival 2012 – BAFICI, Buenos Aires Festival Internacional de Cine Independiente 2012 e molti altri.
Produzione: Picofilms, Dugong Production, in collaborazione con Rai Tre, Alter Ego – Soggetto, Sceneggiatura e Fotografia: Stefano Savona – Montaggio: Penelope Bortoluzzi – Suono: Stefano Savona e Jean Mallet.
*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione
Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)PROSSIMI APPUNTAMENTI
giovedì 10 maggio:
Racconti dal vero
CINEMA PER LAMPEDUSA con Archivio Memorie Migrantigiovedì 17 maggio:
Racconti dal vero
RIDING FOR JESUS di Sabrina Varanivenerdì 18 maggio:
Live at the Apollo 11
show case del cantautore italo-belga GIACOMO LARICCIAmartedì 22 maggio:
Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunettigiovedì 24 maggio:
Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio
segreteria@apolloundici.it – tel +39 3457330465seguiteci su Facebook Apollo Undici
Giovedì 3 maggio “Paolo Villaggio – Mi racconto” al Piccolo Apollo
presenta
giovedì 3 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma
Italia, 2008 – dv, 60′ – colore e b/n
al termine della proiezione, la regista incontrerà il pubblico insieme a
Enrico Vaime (autore e conduttore radiotelevisivo)
Paolo Villaggio, il folletto più irriverente della commedia italiana, si racconta in una coversazione semiseria con il nipote Andreas. Tra filmini di famiglia, estratti dei suoi film e le gag più memorabili trovate nelle teche della Rai, ecco un ritratto familiare regalato dalla figlia Elisabetta al pubblico dei suoi ammiratori.“Le autobiografie più intensamente vissute sono quelle inventate. Questi inventori, già intorno ai 7 anni intuiscono di esser mediocri e temono un futuro insignificante. Cominciano allora a modificare leggermente il loro passato: dicono d’esser figli di principi russi scappati a Parigi a fare i tassisti, dopo la Rivoluzione d’Ottobre, altri di pelle chiarissima di essere figli illegittimi di Josephine Baker… Paolo Villaggio è nato in un tristissimo venerdì pieno di pioggia, il 30 Dicembre 1932, sulle rive di un torrente color fango, che si chiama Bisagno, in una casa popolare grigia, in una via deprimente che si chiama Corso Galliera, nella quale passavano sferragliando e piene scintille, dei tram a due vagoni, in una città sinistra: Genova. Nella sua biografia, Villaggio, ha deciso di raccontare solo le parti umilianti della sua vita…” (Paolo Villaggio, autobiografia)Doc festival 2010, Roma
Prodotto e Diretto da: Elisabetta Villaggio – Riprese: Elisabetta Villaggio, Pierfrancesco Villaggio e Andreas O’donohue Villaggio – Montaggio: Paolo Boni
*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione
Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)
PROSSIMI APPUNTAMENTI
venerdì 4 maggio:
PIAZZA TAHRIR di Stefano Savona
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