Lo scorso mese di agosto il Comune di Roma ha varato una nuova campagna di contrasto contro le affissioni abusive (vedi). All’inizio si credeva che fosse l’ennesima sortita ad effetto dagli scarsi risultati tangibili, ed invece, complice la crisi globale e i tagli indiscriminati alle amministrazioni locali della finanziaria per racimolare qualche entrata extra si è passati subito ai fatti e anche nel nostro bistrattatissimo rione si è iniziato a vedere qualcosa.
Durante l’estate la Telecom, finalmente, aveva cominciato a sostituire alcuni armadi in plastica delle centraline telefoniche , ormai completamente aperti se non addirittura rotti, con altri in metallo senz’altro più sicuri, resistenti e validi esteticamente. Purtroppo i soliti “noti” avevano in pochi giorni iniziato ad imbrattarli e ad applicare adesivi abusivi.
Così si presentava quello all’inizio di viale Manzoni i primi giorni di settembre

E così si presenta adesso dopo che l’assessore Visconti ha ribadito l’entità delle multe per chi imbratta Roma con affissioni abusive

Parafrasando un celebre detto del grande Nino Mafredi “Fusse che non fusse la vorta bbona” ….
..la frase è celebre ma non credo che sia ancora la volta buona se per volta buona si intende il momento di riqualificazione di quello che è uno dei quartieri più belli della città. Quando i nostri amministratori metteranno mano alle licenze di vendita dei locali ormai gestiti tutti dai cinesi? che in evidenza vendono anche orologi contraffatti .Quando si metteranno a vigilare poliziotti che possano controllare i documenti a chi si “stravacca” per la strada perchè non è legale e in nessun posto del mondo si trovano esseri umani buttati per la strada, sporcizia fuori dei negozi auto in doppia fila le strada divelte e sporche …(forse in qualche paese del terzo mondo).perchè i nostri amministratori non hanno cura di questo quartiere..che cosa ha provocato da parte delle istituzioni l’abbondono di questa parte di Roma. Non ho mai visto un vigile urbano far allontare camion in doppia fila, multare chi sporca..connivenza?Forse bisognerà cominciare a pensare a questo… pura e semplice connivenza.
Ma nessuno nega che all’Esquilino siano ancora presenti (e mai risolti) i molteplici problemi che mette in evidenza nel suo commento. Non a caso abbiamo usato l’aggettivo “bistrattatissimo” proprio per sottolineare l’assenza delle istituzioni in molti aspetti della vita di tutti i giorni. La frase di Nino Manfredi era riferita solo al problema delle affissioni abusive che,se finalmente punite con multe di almeno 410 euro, la rimozione e la denuncia penale, potrebbe essere risolto efficacemente per liberare Roma (e non solo l’Esquilino) da questo ennesimo sconcio. Nei prossimi giorni pubblicheremo un post sul tema del commercio mettendo in evidenza alcune assurdità, stranezze e illegalità che accadono solo nel nostro rione .