Sogno di una notte di mezza estate ?


Cantiere a via Bixio

 Qualcosa finalmente dopo mesi di immobilismo si sta muovendo intorno alla voragine all’angolo tra via Bixio e via Giolitti. Le enormi bobine presuppongono la posa dei cavi e , si spera, la fine dei lavori.

L’unica cosa stonata è la ricomparsa del cartello del cantiere (cliccare sulla foto per ingrandirla) con la data di inzio lavori sbiadita (19/07/2010) e quella della fine completamente cancellata insieme ad altre informazioni che dovrebbero invece essere ben visibili.

Cartello del cantiere

 Speriamo che non sia un’ennesima presa in giro e che in pochi giorni finalmente sia ripristinata la situazione di oltre un anno fa. Le considerazioni le trarremo a lavoro finito.

2 pensieri riguardo “Sogno di una notte di mezza estate ?”

  1. Salve,
    a seguito di un recente artiolo pubblicato sul Messaggero di Roma relativo alle lamentele dei residenti di via Bixio per gli ormai inspiegabili ritardi ed eccessivi disagi provocati dalla fossa presente da oltre un anno in via Bixio all’altezza del civico 4 (lavori della terna), ho notato che, con sorprendente tempismo, una squadra di operai, nel giro di pochi giorni, ha ultimato i lavori e richiuso la “fossa”…ma si trattava della “fossa” di via Giolitti angolo via Bixio e non di quella di via Bixio. In sostanza, seppur felice per i nostri “vicini” di via Giolitti, la bisfrattata via Bixio rimane figlia di nessuno, abbandonata, sporca, frequentata di notte di sbandati e ubbriaconi che prendono a calci le protezioni del cantiere e bersagliano a bottigliate il muretto romano emerso dagli scavi (se potesse parlare credo che supplicherebbe di essere ricoperto), aprono le macchine e gettano a terra i motorini: niente di più semplice, trattandosi ormai di una strada chiusa che impedisce il transito alle Forze dell’Ordine.
    Di giorno il quadretto è diverso: flotte di arabi provenienti dalla vicina zona di Termini, invadono i prolifici phone center della via, infastidiscono le ragazze con frasi poco carine e…bivaccano, confabulano e maneggiano grosse somme di denaro…
    Beffa finale, stamattina, 11 agosto 2011, alcuni operai (4, se non sbaglio..e comunque fin troppi per non far nulla) si sono intrattenuti per circa un’ora e mezza all’interno del cantiere a bere birra e mangiare panini (le cui carte sono finite poi immancabilmente nella “fossa”).
    La domanda è molto semplice: chi dobbiamo ringraziare per tutti questi disagi? Comune? Terna? Beni Archeologici?
    P.S. Concordo con la proposta di costituirsi parte civile e chidere i danni per gli innumerevoli disagi provocati dagli interminabili lavori della Terna. Credo sia il caso di tirare le somme ora.
    P.S.2: recentemente gli operai avevano riferito che la “fossa” sarebbe stata chiusa per la fine di agosto in quanto i beni archeologici avevano svincolato l’area. Oggi l’Ufficio Tecnico del Comune (da me chiamato per gli operai che bivaccavano) ha riferito che c’è un ulteriore proroga fino al 23 settembre.
    Sembriamo così stupidi ai loro occhi?
    Davide

    1. Tornato a Roma speravo di vedere finalmente la voragine chiusa all’angolo tra via Bixio e Via Giolitti, in realtà hanno chiuso solo la buca a via Giolitti e riempito con un pò di terra la voragine a via Bixio che rimane così qperta e la strrada chiusa. Ovviamente ora i lavori sono interrotti perchè la ditta che li esegue è in ferie e se ne riparlerà se tutto va bene a settembre.

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