Acea, ora basta !


Sarà una maledizione ma ogni intervento dell’Acea all’Esquilino richiede tempi biblici e disagi (e ora anche pericoli) a non finire per i residenti. Ma andiamo con ordine : a via Bixio angolo via Giolitti tra qualche giorno festeggeremo il primo anniversario dei lavori per la sostituzione dei cavi dell’alta tensione con le buche aperte. Non bastasse si è pure ricominciato a sfasciare (ancora!) per permettere gli attacchi ad alcuni palazzi (con ovvia interruzione programmata della corrente elettrica). Nello slide show seguente il nuovo scavo a pochi metri da quello storico a via Bixio ma anche una situazione pericolosissima per i pedoni che per tutto un week end a causa delle recinzioni di sicurezza che tanto sicure non sono  , per diversi metri,  non hanno avuto più protezione per la voragine profonda oltre 3 metri.

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Ma anche per un altro intervento che avrebbe dovuto essere di ordinaria amministrazione problemi a non finire ! All’inizio del mese di maggio, a causa della pioggia e del vento hanno ceduto alcuni sostegni del cavo che porta l’energia elettrica al lampione in via Principe Umberto all’altezza del civico n. 59 che penzolava quindi sulla strada anche se fortunatamente senza grossi pericoli perchè era a distanza di sicurezza sia dal palazzo sia dalla strada.

Dopo svariate segnalazioni, compresa la nostra, per evitare successivi pericoli, martedì 17 maggio è arrivata una squadra verso le ore 21. Si sperava nella risoluzione del problema ma vuoi per le autovetture in sosta vuoi per la corrente elettrica che non era stata spenta (il lampione, comunque, funzionava) la squadra dopo un’oretta è andata via senza far nulla. Giovedì 19 maggio  (forse dalla centrale) e stata interrotta l’erogazione della corrente elettrica al lampione in questione e a quello immediatamente successivo e da allora quel tratto di via Principe Umberto è al buio. Venerdì 20 maggio è arrivata la squadra di pronto (?!) intervento con i vigili urbani per (si sperava) risolvere il problema. E sapete cosa hanno fatto ? Hanno tagliato il filo che penzolava senza sostituirlo. (Clicca sulla foto per ingrandire ).

Il cavo non c’è più

Morale, per un problema che in una città civile ci sarebbero volute poche ore per risolverlo, ci vorrà circa un mese se tutto va bene, e da giovedì 19 maggio a tutt’oggi (lunedì 23 maggio) un tratto di via Principe Umberto è completamente al buio con tutti i rischi che una simile situazione comporta sia per i pedoni sia per gli automobilisti. Da far notare che anche la sera del 23 è passata un’atra squadra per una ricognizione che non ha portato a nessuna risoluzione.

 

2 pensieri riguardo “Acea, ora basta !”

  1. “interruzione programma della corrente elettrica” dove?!? Innanzitutto, l’Acea ha iniziato i lavori il giorno prima rispetto alla data segnalata negli avvisi (quindi il 19 e non il 20) con conseguente improvvisa interruzione dell’elettricità e relativi disagi e nei giorni successivi l’hanno tolta anche in orari non “programmati”. Inoltre, per fortuna ora hanno lasciato libera l’area adiacente al portone, ma all’inizio era tutta zona di scavi e per andare in strada vi era una passarella che portava direttamente nella zona di lavoro degli operai e si doveva passare accanto alla scavatrice in funzione!

    1. La ringraziamo della puntualizzazione. Non eravamo a conoscenza di questi ulteriori disagi che L’ACEA e le sue controllate (Terna tanto per far nomi) provocano ai residenti di questa parte dell’Esquilino. Se le cose continuano in questo modo non ci resta che pensare ad un’azione legale nei confronti di un’azienda che con la sua mancanza di programmazione e anche di professionalità ci sta rendendo la vita impossibile.

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