Ecco cosa c’era la sera di Pasqua davanti ai cassonetti di Via Principe Umberto :
Ogni commento sembra superfluo ! E’ inutile parlare di raccolta differenziata o porta a porta finchè ci saranno persone che se ne fregano del decoro urbano e dell’ecologia e scelgono addirittura la sera di Pasqua per buttare per strada un frigorifero di un metro e ottanta !
Vorrei ricordare che esistono diverse forme per elimìinare rifiuti ingombranti in maniera corretta :
- Chiamare direttamente l’AMA : c’è un servizio apposito per il prelievo dei rifiuti ingombranti. Costa pochi € ed è abbastanza efficiente
- Mettersi d’accordo con la ditta che consegna il nuovo elettrodomestico. Con qualche € in più ci si assicura il ritiro e lo smaltimento del veccchio apparecchio. E’ sicuramente il sistema più comodo (anche se un pò più costoso)
- Recarsi di persona in una delle isole ecologiche dell’AMA sparse per la città. Non costa nulla ma è abbastanza faticoso perchè bisogna caricare, trasportare e scaricare l’elettrodomestico da soli.
- Aspettare le giornate di raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti dell’AMA. Non costa nulla, nel nostro rione avviene ogni due mesi a Piazza Vittorio e ovviamente occorre trasportare e scaricare il vecchio apparecchio in maniera autonoma.
Come si vede ci sono diverse maniere per smaltire rifiuti ingombranti e dannosi per l’ambiente, ci vorrebbe solo un pò di buona volontà e un pò più di senso civico e educazione. E’ forse chiedere troppo ?

Concordo con la necessaria “educazione civica”.
E mi unisco al giusto disappunto.
Resto però perplesso nell’analizzare la situazione generale. Il “frigo” è in bella vista e si vede!
Dietro il “frigo” sono costretto a riflettere e a fare alcune considerazioni.
Si parla di raccolta differenziata?
Questo leggo: ROMA: MEI (PD)
“LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NELLA CAPITALE NON FUNZIONA”
Certo Mei non parla dei trascorsi, limitandosi a costatare il disastro attuale.
Allora partendo da questo ingombrante frigorifero di 180cm vi porto a conoscere i retroscena, anzi a “ricordarvi”, perchè sono notizie pubbliche ma sembra “dimenticate”.
Appena rieletto MARIO DI CARLO in Regione..
Chi è Mario DI CARLO?
Dopo il recente servizio di Report L’oro di Roma di Paolo Mondani, Mario Di Carlo Assessore regionale alla casa con delega ai rifiuti è andato dal Presidente Marrazzo (che ci ha illuminato insieme a TOZZI con la conoscenza e 900’000 euro) a consegnare le sue dimissioni.
Mario Di Carlo?
Parla dei suoi rapporti con Manlio Cerroni, il gestore della discarica di Malagrotta. «Vengo dipinto come un volgare maneggione, probabilmente anche corrotto – spiega Di Carlo – Sono una persona onesta, sono solo un ingenuo.
Dunque Di Carlo è un ingenuo?
“Mario Di Carlo – spiega Rocca – ha chiaramente ammesso di aver ricevuto in passato proposte di lavoro da Cerroni, di avere con lui frequenti contatti, di ringraziarlo quasi fosse un santo per il bene che fa alla città, ma soprattutto ha dichiarato la resa di una pubblica amministrazione davanti al problema rifiuti delegando di fatto ad un privato la gestione del problema.
Nell’incapacità di elaborare progetti e programmi per risolvere il problema rifiuti a Roma, Mario Di Carlo e Marrazzo hanno preferito continuare ad agevolare Cerroni, tanto da arrivare loro stessi ad ipotizzare che la nuova discarica potrebbe sorgere a Monte dell’Ortaccio, ossia ad un 1 km da Malagrotta e, guarda caso, su un terreno di proprietà di Cerroni il quale, sicuramente, gestirà questo nuovo sito”.
“Fa bene a rimettere le sue deleghe l’assessore ai rifiuti Mario Di Carlo, fa bene sia per le sue dichiarazioni fuori onda, sia per i suoi folli progetti di gestione dei rifiuti a Roma”. Lo dichiara in una nota anche Marco Giudici, consigliere del Municipio XVI del Popolo della Libertà.
Non meno duro il commento di Fabrizio Santori, presidente della Commissione sicurezza urbana del Comune di Roma che, in una nota, consiglia all’Assessore Di Carlo “di non rinunciare solo alla delega sui rifiuti, ma all’assessorato in toto, considerato che i rappresentanti delle istituzioni hanno il dovere etico e morale di rifarsi al principio della trasparenza e della correttezza, incompatibile con le esternazioni dello stesso che palesano un rapporto di amicizia con la proprietà di Malagrotta”.
Ma 900 mila euro per promuovere la raccolta differenziata? TOZZI ! MARRAZZO!
E MARIO DI CARLO ? Dal sito della Regione Lazio leggo:
• 1987–1990 Tecnico nel nuovo Ufficio Valutazione Impatto Ambientale della Provincia di Roma.
Legambiente
• 1991–1993 Presidente della Legambiente Lazio. Coordinatore scientifico di molte campagne ambientaliste promosse da Legambiente Nazionale. Membro della Commissione sulle acque di Balneazione del Ministero della Sanità
• 1993–1995 Direttore Generale di Legambiente nazionale
• Coordinatore del programma della prima candidatura di Francesco Rutelli a Sindaco di Roma
• 1995–1997 Presidente di AMA e
Presidente della Commissione Scientifica per l’Emergenza dei Rifiuti della Regione Campania
• 1997–2002 Presidente di ATAC, STA e COTRAL
• 2002–2005 Assessore alla Mobilità del Comune di Roma
• 2005–2008 Consigliere regionale del Lazio
• Dal 19 giugno 2008 Assessore alle Politiche della casa della Regione Lazio
Dico: N O V E C E N T O M I L A E U R O ?
Spesi PER “pubblicizzare” “insieme facciamo la differenza”
Di Carlo ex direttore GENERALE di LEGAMBIENTE NAZIONALE HA DICHIARATO :
«A tutti e due ci piace andare a mangiare, che c….zo ne so, la coda alla vaccinara, capito? Nel mondo che vive lui, co chi c…zo ce va, co’ Caltagirone a mangiare la coda alla vaccinara?
Guardatevelo cercate da soli. Basta cercare con google:
Di Carlo,Cerroni e le code alla vaccinara-Fuorionda
PERCHE’ tutti continuano a chiamarmi IANNELLI?
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MARIO DI CARLO, che svetta ancora sui recenti manifesti, dice:
“DI CASA, DI PAROLA, DI CUORE, DI PERSONA, DI MISCHIA.”
Ora MARIO DI CARLO in Regione.. è stato rieletto.
Cerroni sarà contento?
“VOI” tutti siete contenti?
Il “frigo” da 180cm ora sembra meno ingombrante..
Quasi inizia a diventarmi simpatico.
Cordialmente.
PIERO IANNELLI
— Segretario XI Municipio. “ La Destra ”
–“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”–
— pieroiannelli@gmail.com -– N”.Cell. : 339’8513962