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Dal 19/6 al 31/7/24 “SustainabITALY” mostra all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 19 giugno al 31 luglio 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

SustainabITALY

 

Mostra a cura di Paolo Anzuini e Francesca Riccardo
 
Si tratta di un progetto espositivo itinerante che promuove la sostenibilità architettonica italiana a livello internazionale. Finanziato dal bando “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura” della Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e cofinanziato dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, diffonde la conoscenza di progetti certificati LEED Gold e Platinum. La prima tappa sarà il giardino della Casa dell’Architettura, prossime tappe: Dubai e Stati Uniti!
Dal 19 giugno al 31 luglio 2024
Ingresso libero
lun—sab ore 10—19

 

12/6/24 Presentazione del libro “Elementi e forme dell’architettura svizzera contemporanea” di Carlo Prati all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

12 giugno 2024 ore 19:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Incontri d’aurore

Presentazione del libro

Elementi e forme dell’architettura svizzera

di Carlo Prati
Il libro è diviso in due parti, la prima è uno studio del rapporto tra natura e architettura che si struttura idealmente intorno al concetto di analogia tra edificio e persona; la seconda, costituisce un avanzamento di questa ricerca e propone l’introduzione di nuove categorie di analisi a partire da quattro termini Figurazione, Intersezione, Instabilità e Relazione che segnano l’architettura elvetica al tempo dell’Antropocene.
Dialogano con l’autore:
Alberto Bologna
Mario Pisani
Carlo Prati, architetto e Dottore di ricerca all’Università “La Sapienza” di Roma, è professore associato in Composizione architettonica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti/Pescara. La sua ricerca si concentra sul progetto di architettura interpretato al contempo come pratica operativa, artistica e teorica. È membro del comitato scientifico della collana editoriale «Opera Metrica» per Sagep Editori, redattore di «Abitare la Terra» e socio onorario dell’Associazione culturale «Renato Nicolini – Meraviglioso Urbano». Tra i libri di cui è autore: Architettura oltre la fine del mondo (LetteraVentidue 2022), Iperoggetto periferia (Bordeaux 2021), Lo spazio del vuoto (LetteraVentidue 2020), Il disegno dell’Autonomia (Libria 2018).

13/6/24 “Sinfonia civile – Contro ogni violenza di genere” Concerto all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

13 giugno 2024 ore 21:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Sinfonia civile

Contro ogni violenza di genere
Concerto gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link: https://culturatela.com/it/detail/665f1deb66c2dd068e05bd9b
L’ Ordine Architetti Roma nell’ambito delle attività della Casa dell’Architettura nella splendida cornice dell’ Acquario Romano apre le porte ad un momento di incontro e di promozione delle associazioni che ogni giorno costruiscono percorsi antiviolenza con le istituzioni locali, per dare concretezza alle reti sociali quali attori fondamentali dei percorsi di autonomia e autodeterminazione.
Per l’occasione, gli studenti e le studentesse del Conservatorio Santa Cecilia coordinati dall’associazione Sipa – Studenti Insieme Per l’Arte si esibiranno nell’esecuzione di brani classici e letture di testi tematici sul contrasto alla violenza di genere.
Il concerto scaturisce dalla collaborazione in atto fra la Commissione delle pari opportunità OAR (OARPG) e la Commissione delle Pari Opportunità di Roma Capitale, anche con la mappatura da parte di OARPG dei Centri Antiviolenza a Roma.
Saluti
Roberta Bocca | Vicepresidente OAR, Coordinatrice OARPG
Commissione Capitolina Pari Opportunità
📍Casa dell’Architettura, Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
Evento promosso da
Casa dell’Architettura
Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia
Acquario Romano
Roma Capitale
In collaborazione con
Sipa – Studenti Insieme per l’Arte
Media partner
ES.CO. DMO Esquilino Comunità – La Porta di Roma

Dal 4 al 20/6/24 “Acquaroma” Mostra di Carlo Prati all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 4 al 20 giugno 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Acquaroma

Mostra di Carlo Prati

a cura di Giorgio de Finis

Roma sorge dall’acqua e sull’acqua si è costruita ed aggregata nel corso del tempo. Trame nascoste e sommerse di arterie, fiumi, canali, sorgenti e laghi, si muovono e giacciono sotto il suolo della metropoli contemporanea. L’Acquario Romano è un’architettura simbolo che celebra questo rapporto strettissimo che intercorre tra acqua e città eterna. La mostra ACQUAROMA nasce innanzitutto da qui, dalla volontà di intraprendere uno studio sul dialogo tra archeologia e progetto e sul rapporto particolare che a Roma il tempo instaura, attraverso l’acqua, con l’architettura. ACQUAROMA si costruisce inoltre a partire da poche ma essenziali domande legate alla ricerca che l’autore sta conducendo sull’Architettura oltre la fine del mondo: quale sarà l’immagine di Roma al tempo dell’Antropocene? Quale effetto produrrà sui monumenti della città l’innalzamento del livello dell’acqua dovuto al riscaldamento globale? Possiamo considerare l’emergenza climatica come un’opportunità per dialogare e convivere con il non umano che incombe su di noi?

Architetto e Dottore di ricerca all’Università La Sapienza di Roma, Carlo Prati è professore associato in Composizione architettonica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Ha insegnato presso l’Università Roma Tre, l’Università di Genova e tenuto conferenze in Italia e all’estero. La sua ricerca si concentra sul progetto di architettura interpretato al contempo come pratica operativa, artistica e teorica. I suoi progetti e disegni sono stati selezionati per pubblicazioni, mostre, eventi e premiati in concorsi nazionali ed internazionali. È membro del comitato scientifico della collana editoriale Opera Metrica per Sagep Editori, redattore di “Abitare la Terra” rivista di geoarchitettura fondata da Paolo Portoghesi e socio onorario dell’Associazione culturale Renato Nicolini – Meraviglioso Urbano. Tra i libri di cui è autore: Elementi e forme dell’architettura svizzera contemporanea (Libria 2024), Architettura oltre la fine del mondo (LetteraVentidue 2022), Iperoggetto periferia (Bordeaux 2021), Lo spazio del vuoto (LetteraVentidue 2020), Il disegno dell’Autonomia (Libria 2018).

in collaborazione con
RIF – Museo delle periferie
Tevereterno

28/5/24 Presentazione della rivista “IQD 74.2024 / AI in Architecture” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

28 maggio 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Presentazione del libro

IQD 74.2024 / AI in Architecture

I progettisti che illustrano questo numero di IQD ricordano che l’Intelligenza Artificiale stimolerà ricerche borderline che serviranno a rendere l’esperienza architettonica più interessante e complessa arricchendola di aspetti visionari e fantastici che derivano proprio dall’intrinseca capacità dell’intelligenza digitale di operare per metafore.

Saluti e Introduzione
Roberta Bocca e Marco Maria Sambo

Intervengono
Paolo Anzuini
Roberta Busnelli
Luigi Prestinenza Puglisi
Massimo Russo
Nadia Bakhtafrouz
Neil Leach
Orazio Carpenzano
Guendalina Salimei
Michela Eckstrom

Dal 9 al 23/5/24 “Lo sguardo sottratto” Mostra all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 9 al 23 maggio 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

primo anello

Lo sguardo sottratto

Mostra di Stefano Cioffi

a cura di Maria Grazia Cianci

La mostra racconta il paesaggio attorno alle cave italiane, da nord a sud, dal Trentino alla Sicilia. Crateri, voragini, gallerie, trasformazione dello spazio e della materia: gli scavi sono delle ferite al nostro suolo, cicatrici difficilmente sanabili, eppure le forme rimaste hanno creato nuovi volumi integrati col paesaggio in trasformazione, sono diventate giardini o piccole oasi naturali, teatri di un ambiente capace di riciclarsi. Il paesaggio delle cave diviene così un universo di suggestioni dove la natura e l’opera umana si fondono in una danza eterna tra creazione e sottrazione. Le cave, con le loro pareti scolpite e le profondità che si aprono verso l’ignoto, offrono un’esperienza visiva e sensoriale unica, invitando chi le osserva a immergersi in un mondo di meraviglia e mistero. È proprio questa la linea narrativa di Stefano Cioffi, raccontare il passaggio da luogo di scarto a luogo dal fascino insospettabile.

ingresso libero lun—sab | ore 10—19

Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Dall’8 al 23/5/24 “Visioni al femminile – Riflessi urbani” Mostra all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dall’8 al 23 maggio 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Visioni al femminile. Riflessi urbani

Marilena Ramadori – Francesca Murgia

Opening 7 maggio 2024 ore 19:00

Il paesaggio urbano è un tema dominante nell’arte visiva moderna e contemporanea. I protagonisti sono spesso edifici emblematici che hanno fatto la storia dell’architettura ma anche costruzioni che per volontà popolare sono divenuti un simbolo. Gli elementi urbani si trasformano in veicolo di emozioni e riflessioni collettive. Roma, una città eterogenea dove passato, presente e futuro si mescolano, è un organismo vivo, che muta. La mostra vuole evidenziare queste molteplici anime. mettendo a confronto due artiste e quindi due visioni dissimili degli stessi luoghi. L’utilizzo di differenti tecniche rappresentative offre all’osservatore una nuova prospettiva degli edifici della città nella cui quotidianità siamo immersi quale imprescindibile elemento architettonico dello scenario urbano.

Marilena Ramadori. Nata a Montegiorgio (FM), laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2014 si avvicina alla pittura. Dal 2015 ha partecipato a numerose mostre collettive e personali di pittura e scultura ottenendo premi e riconoscimenti. L’artista mette al centro del suo progetto artistico l’architettura. La sua arte indaga sul linguaggio espressivo degli edifici che da sempre accompagnano l’umanità. L’osservazione avviene da prospettive personali, preferendo il dettaglio all’insieme. Il risultato è una rinnovata interpretazione di immagini architettoniche che sulla tela ci restituiscono linee essenziali e una evidente libertà espressiva. Le poche tonalità sono lo sfondo di elementi rigorosi e lasciano trasparire le varie fasi della realizzazione del dipinto.

Francesca Murgia. Nata e cresciuta a Roma, dopo essersi formata in grafica e comunicazione si specializza in illustrazione frequentando per due anni la scuola Officina B5. Nel 2018 insieme ad altri illustratori fonda Picaro, uno spazio creativo, nel quartiere Testaccio. Illustratrice e graphic designer, la ricerca dell’artista si basa sempre sulla realizzazione di forme semplici ma efficaci per rappresentare in maniera essenziale ciò che essa vuole comunicare. Tra i suoi lavori, immagini d’insieme di alcuni edifici del tessuto urbano romano mostrano, con poche linee e attraverso l’utilizzo di tinte piatte e palette ridotte, le diversità dei vari quartieri della città.

Ingresso libero 
lun—sab ore 10—19 

6/5/24 Presentazione del libro “Filo e Tessuto” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

6 maggio 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Presentazione del libro

Filo e Tessuto

di Aldo Canepone

Timìa edizioni

Dialogano con l’autore:
Franco Purini
Mario Pisani
Silvia Massotti

Il volume intende fare luce su alcune opere di architettura e sui loro autori, e per esse individuare chiavi di lettura critica, come un filo che tesse una trama, ed infine un tessuto. Una struttura logica di idee dentro un insieme di storie e di tempi, accostando, incastrando, fondendo tra loro le apparenti diversità.

Aldo Canepone, nato a Roma, architetto e docente, è attivo nella progettazione sia in ambito nel nuovo che in ambito di salvaguardia, valorizzazione e fruibilità di beni storico-archeologici e per la progettazione di opere pubbliche. Nel corso degli anni ha sperimentato la sua ricerca teorica ed applicata sul progetto di architettura e del suo esprimersi e rappresentarsi, per temi e contenuti specifici, nel contesto, partecipando a concorsi di idee e di progettazione e ricevendo premi e segnalazioni.

3/4/24 Presentazione del libro “I libri degli architetti” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

3 aprile 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Incontri d’autore

Presentazione del libro

I libri degli architetti

vol. 1 e 2” di Mario Pisani, Libria editore

I volumi raccolgono le numerose recensioni che l’autore ha pubblicato sulle riviste di architettura negli ultimi due anni e che rispecchiano la disponibilità a cogliere la varietà degli approcci progettuali e teorici nel campo dell’architettura e soprattutto della città, con l’intento di ampliare il raggio di influenza della loro lettura anche tra i non addetti ai lavori.
L’introduzione è di Paolo Portoghesi.
Mario Pisani, architetto, storico e critico. Ha tenuto lezioni e seminari in numerose università straniere e italiane. Caporedattore e cofondatore con Paolo Portoghesi del trimestrale Abitare la Terra, è autore di libri, saggi e articoli. In qualità di progettista ha ottenuto premi e riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali.
Intervengono:
Alessandra Muntoni
Marco Petreschi
Franco Purini
Luca Ribichini

Dal 13 al 17/3/24 “Il panda siamo noi” Mostra fotografica all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 13 al 17 marzo 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Mostra fotografica

Il Panda siamo noi

Le specie animali non sono al sicuro.
E neanche la nostra
Condividiamo con la Natura la stessa casa, lo stesso sguardo, lo stesso destino.
Questo progetto fotografico porta alla luce il profondo legame che unisce l’essere umano alla Natura.
I volti del cinema italiano interpretano lo sguardo della Natura e diventano intensi dittici fotografici.
Alla mostra potrai riconoscere le similitudini tra la specie umana, negli scatti realizzati da Alessandro Dobici e le specie a rischio di estinzione della fotografia naturalistica di Alberto Cambone e Roberto Isotti.
L’invito al pubblico è quello di riconoscersi nella Natura per imparare a proteggerla, perché solo così sarà possibile proteggere anche noi stessi.