Comunicato della Polizia roma capitale
Viveva in strada tra cassonetti e spazzatura, in zona Termini, un uomo senza fissa dimora di circa 40 anni, in grave stato di disagio e in condizioni di fragilità affidato, grazie all’intervento del I Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale , alle cure mediche del caso presso una struttura ospedaliera.
Sul posto, l’uomo aveva accumulato un’ ingente quantità di rifiuti, ora rimossi e l’area è stata ripulita grazie all’intervento del personale Ama.
Alle attività di supporto di ieri hanno preso parte, oltre ai caschi bianchi, la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, il CSM Distretto I della Asl Roma 1 e personale dell’Arma dei Carabinieri.
Il protocollo sottoscritto da Dipartimento Politiche Sociali e Salute, la Asl Roma 1, Municipio I, dai Gruppi di Polizia Locale del I Centro e I Prati, attivo già da circa un anno, ha come obiettivo quello di dare sostegno alle persone fragili, con evidenti disagi e che vivono in strada, individuando specifici percorsi di cura, di sostegno e di recupero di idonee condizioni di vita. Per questa ragione, una volta uscito dall’ospedale, il soggetto sarà inserito in un mirato percorso di assistenza.
Roma, 30 aprile 2025
Dal 30 aprile al 7 maggio 2025
GATSBY CAFE’
La facciata degli affetti
Racconto fotografico di
Sophie Chiarello
Cinque primavere fa, un decreto ci vietava di spostarci oltre 200 metri dalle nostre abitazioni.
La mia famiglia è sparsa lungo lo stivale e oltre.
Dei muri invisibili si ergono disegnando nuove frontiere.
Mi manca l’aria
Esco
Le strade sono vuote
Alzo gli occhi alla ricerca della vita dentro le case
Una finestra si apre
Si affaccia un’amica
Poi un’altra
E un’altra ancora.
Il mio raggio di 200 metri si popola di finestre aperte
Rivedo volti
Tristi, felici, pensierosi, fiduciosi, preoccupati, allegri
Li fotografo
Le foto diventano un collage e rivela la facciata di un palazzo immaginario:
La facciata degli affetti
ritratti di Sophie Chiarello
collage realizzato con la collaborazione di Sveva Bellucci
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Sophie Chiarello è una regista e documentarista italo-francese. Il suo ultimo documentario “Il cerchio” vince il Premio David di Donatello Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario. Fotografa per diletto, ma soprattutto per fermare lo sguardo e riavvolgere i pensieri. Così nasce il racconto fotografico “La facciata degli affetti” a primavera 2020.
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le mostre del Gatsby Café sono a cura di Séverine Queyras
Problemi, notizie ed altro del rione Esquilino di Roma