14/1/25 Inaugurata la nuova Piazza dei Cinquecento

14 gennaio 2025

PIAZZA DEI CINQUECENTO

Inaugurazione della nuova piazza

 

Dal sito istituzionale di Roma Capitale

È stata inaugurata questa mattina Piazza dei Cinquecento, riqualificata in occasione del giubileo. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, Stefano Donnarumma, ad e dg del gruppo Fs, l’assessora ai Lavori Pubblici e alle infrastrutture di Roma Capitale Ornella Segnalini e l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patanè.

L’intervento da decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri originariamente era suddiviso in due lotti, il secondo doveva essere realizzato nel 2026 ma con 540 giorni di lavoro in contemporanea delle ditte. Questo lotto è completo circa all’85 per cento, entro l’estate 2025 inauguriamo il secondo lotto, invece, che nel 2026. Il grosso è fatto – ha spiegato il sindaco Gualtieri  Possiamo oggi restituire ai cittadini questo spazio per i capolinea dei bus e quello per il molo dei taxi, quest’area acquista un valore adeguato a essere la porta della Capitale d’Italia. Le parti ancora cantierizzate saranno terminate tutte entro l’estate del 2026 e alcune piccole cose andranno a conclusione anche nelle prossime settimane”.

Sul verde il sindaco ha aggiunto: “L’ombra verrà aumentata con l’arboreto nei prossimi mesi. Il progetto prevede la massimizzazione delle alberature e degli spazi di ombra, ma in prossimità della stazione metro non è stato possibile introdurre alberature per il sottostante tracciato metropolitano“.

Stanotte – ha continuato Gualtieri – ci sarà il cambio dei capolinea e avremo completato il primo lotto di questo gigantesco lavoro tra piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica. È l’intervento più ampio del Giubileo in termini di superficie, sono 9 ettari ovvero 90 mila metri quadrati equivale a dire 9 campi da calcio. I lavori sono andati avanti senza interrompere il servizio, questo ha reso tutto più complicato. Ringrazio il sottosegretario Mantovano con cui abbiamo inaugurato questo metodo Giubileo, ringrazio il gruppo Ferrovie dello Stato, Anas (che ha svolto i lavori) e i suoi vertici, il ministro Salvini e tutta la struttura del ministero dei Trasporti“.

Con l’apertura di piazzale dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, riconsegniamo una parte di città ai romani – commenta l’assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale, Ornella Segnalini -. L’intervento riguarda un’area molto ampia con un cantiere diffuso tra snodo ferroviario e piazza della Repubblica. La prima parte di fronte al Planetario è completa e già viva e vissuta. A breve anche il giardino di Dogali, luogo misconosciuto, vedrà il pieno completamento e potrà finalmente essere fruito da tutti. Si tratta di un intervento di qualità architettonica, con scelta di materiali di pregio che richiamano l’architettura della Stazione Termini, nel rispetto del progetto originario di De Vico. Entro la prossima estate – conclude Segnalini – sarà tutto completato e Roma avrà un nuovo spazio riqualificato e di grande impatto visivo“.

I numeri dell’intervento – Gli interventi riguardanti il solo perimetro di piazza dei Cinquecento, un’area di 45mila metri quadri, sono stati avviati il 9 ottobre 2023, per un importo di circa 21 milioni di euro. Sono stati posati 30mila metri quadri di marmi e pietre, 20mila metri quadri sanpietrini, 10mila metri quadri di cemento architettonico, 10mila metri quadri di nuove aree di giardini e aiuole e 6mila metri quadri di stese di asfalto.

Il servizio di Claudio Vedovati andato in onda il 14/1/25 su TG3 Lazio nell’edizione delle 14:00

15/1/25 Presentazione dei volumi 3 e 4 della collana “Imprintig” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

15 gennaio 2025 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Presentazione dei volumi 3 e 4 della collana

Imprinting

 

introduce
Claudia Ricciardi
lecture
Luciano Pia e Giovanni Vaccarini
intervengono
Antonino Saggio
Marco Trisciuoglio
Diana Carta
saranno presenti gli autori
Alberto Bologna
Manuel Orazi
 
Volume 3 LUCIANO PIA
Le architetture di Luciano Pia sono l’esito di processi di ricerca progettuale che portano a spazialità urbane iconiche, sempre inedite e inconsuete. L’architetto torinese lavora da solo e, in maniera ogni volta differente, dà forma ai suoi edifici mettendo simultaneamente a sistema le istanze dettate dalla distribuzione, le qualità spaziali della struttura portante e le superfici che definiscono gli involucri. La sensibilità nell’impiego dei materiali e le sue doti da artigiano giocano pertanto un ruolo primario nel quadro di una distintiva cultura del progetto basata sulla costruzione dalla quale non si può prescindere per comprendere appieno gli impulsi creativi, i formalismi, i codici espressivi e i linguaggi compositivi adottati.
Volume 4 GIOVANNI VACCARINI
La costa adriatica ospita una delle conurbazioni lineari più estese d’Europa, sebbene con alcune interruzioni come il monte San Bartolo o il monte Conero. Tale insediamento è diverso dallo sprawl padano, o dell’hinterland napoletano, ma pur sempre espressione di una «(non più) città» koolhaasiana. La scuola di Pescara ha studiato appunto questo tipo di città “brutta, sporca e cattiva” guardando all’opera di antichi e nuovi maestri, da Luigi Moretti a Steven Holl, cercando di comprenderne le logiche invece di rifiutarle a priori. In questo scenario, Giovanni Vaccarini si è distinto come uno dei più eleganti e pragmatici interpreti di tale linea adriatica, sapendo integrare istanze vernacolari, artistiche ed ecologiche all’interno delle proprie architetture tutte poste lungo la fascia costiera, dalla centrale Powerban di Russi, vicino Ravenna, all’edificio residenziale Riviera 107 di Pescara.