16/6/24 “Notti di cinema a Piazza Vittorio” Il programma della giornata

16 giugno 2024 dalle ore 21:30

CINEVILLAGE PIAZZA VITTORIO

Incontro con Matteo Garrone

al termine proiezione del film

Io Capitano

 
 
Il 16 Giugno alle 21:30 il pluripremiato regista Matteo Garrone sarà ospite di CineVillage Piazza Vittorio!
Al termine del talk verrà proiettato sul grande schermo della nostra Arena “Io Capitano“, una moderna odissea che scuote le coscienze, vincitore del Premio Speciale della Giuria nella sezione Orizzonti dell’80° Festival di Venezia

16/6/24 “Concerto per flauto, violino, violoncello e pianoforte” al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

16 giugno 2024 ore 17:00

MUSEO NAZIONALE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Concerto per flauto, violino, violoncello e pianoforte

 

l 16 giugno 2024 alle ore 17.00 si terrà un nuovo appuntamento del ciclo “Itinerari cameristici al Museo” una rassegna di concerti/racconto pensati nell’ambito di ideata dalla Direttrice del Museo Sonia Martone a cura di Marco Grisanti, in collaborazione con A.Gi.Mus. Questo mese la rassegna presenta un concerto per flauto, violino, violoncello e pianoforte interpretato da Roberto e Marco Cilona, Costantin Negoita e Marco Grisanti e musiche di Haydn, Mozart e Schubert.⁠

Prenota telefonando allo 06/7014796 o scrivendo alla mail dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it.⁠

 

 

16/6/24 “Esquilibri” Portici di Piazza Vittorio

16 giugno 2024 dalle ore 9:00 alle ore 19:00

PORTICI DI PIAZZA VITTORIO – LATO EXPERT E EX MAS

Esquilibri

Mostra del libro usato e d’antiquariato

Libri usati, rari, curiosi, fotografie, cartoline,  manifesti, disegni, grafica e altre opere su carta
Roma, sotto i portici di Piazza Vittorio
 
SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON ESQUILIBRI, LA MOSTRA MERCATO CON LE MIGLIORI NOVITÀ DEL PASSATO
 
 
Domenica 16 giugno, alle 16.30
Portici di Piazza Vittorio Emanuele II
con Chiara Sfregola, Pietro Turano e Giovanna Cristina Vivinetto
La parabola editoriale della letteratura LGBTQAI+ racconta di scandali, processi, sotterfugi e passaparola, di testi che hanno contribuito alla formazione di un vero e proprio canone letterario in cui, a volte in maniera esplicita e altre solo in controluce, si raccontano storie d’amore, di tormento, di dissimulazione e di riappropriazione.
Al di là dei testi più celebri come l’Orlando di Virginia Woolf o Camere Separate di Tondelli, passando per i sonetti shakespeariani, Proust e Walt Whitman, esiste una costellazione di testi “minori” che racchiude storie e prospettive sul tema: come il libretto “Ermaphroditus” del 1425 di Antonio Beccadelli che affida alla figura mitologica del figlio di Hermes e Afrodite l’educazione e l’esplorazione non binaria della sessualità durante l’Umanesimo, o Il pozzo della solitudine di Marguerite/John Radclyffe Hall, romanzo queer del 1929 su cui si abbattè la censura, fino al Fabrizio Lupo di Carlo Coccioli, in cui l’autore ricerca un accordo tragico tra omosessulità e fede.
Domenica 16 maggio, alle 16.30, nell’ambito di Esquilibri – Mostra mercato del libro usato e dell’antiquariato ne parlano la scrittrice e attivista Chiara Sfregola, Pietro Turano, attore e attivista lgbtqa+ e Giovanna Cristina Vivinetto, scrittrice poetessa, vincitrice del Premio Viareggio Opera Prima.
“Si è ormai assestato un canone letterario LGBTQA+, un cannone dell’orgoglio.
È un canone che si è formato da storie editoriali tormentate, fatte di libri bruciati nelle piazze, ritardi nella pubblicazione, processi e varie forme di esclusione.
Le pietre miliari di questo canone sono certamente i Sonetti shakespeariani, in particolare il 20, dove il ‘master-mistress of my passion’ possiede sia ‘il cuore gentile di una donna’, che ‘la forma di uomo’, e Walt Whitman, ‘La Recherche’ proustiana, ‘Orlando’ di Virginia Woolf e ‘Maurice’, romanzo di E.M. Forster, pubblicato postumo a causa del contenuto e considerato il primo romanzo sull’amore omosessuale con lieto fine. Del canone dell’orgoglio letterario ci piace qui segnalare qualche titolo meno noto, a noi librai arrivato perché richiesto nel mercato dell’usato e dai collezionisti o perchè spuntato fuori in qualche acquisizione libraria, come il poema epigrammatico ‘Hermaphroditus’ che diede scandalo e fu più volte bruciata in pubblica piazza e di cui dal Settecento in poi, le ristampe, fino oggi nella collana di poesia Einaudi o anche ‘Il pozzo della solitudine’ che ebbe un’intensa vita politica: dovendo sfidare la censura inglese sui temi omosessuali, attirò la mobilitazione di tante figure intellettuali dell’epoca, tra le quali Virginia Woolf, che si batterono invano contro il dispositivo censorio. Ma la storia della letteratura LGBTQAI+ è fatta anche di rimossi; la fantascienza è sempre stata avara, e disinteressata, alle tematiche queer, Una mancanza imperdonabile, con una piccola eccezione, che merita quindi la segnalazione. Il racconto è ‘The world well lost’’, del 1953, e l’autore è Theodore Sturgeon. Infine, tra gli italiani, come non segnalare un long seller come Carlo Coccioli? Venerato da Pier Vittorio Tondelli che lo considerava suo maestro, ma al tempo stesso denigrato e oggetto di disinteresse, fino alla recente riscoperta sancita da diverse ristampe delle sue opere, e una notevole biografia letteraria con ‘Grande Karma’, ‘Vite di Carlo Coccioli’ di Alessandro Raveggi e ‘La cosa definitiva’.
Antonio Conti
Con il patrocinio del Primo Municipio Roma Centro, e la partecipazione delle associazioni Esquilino Vivo e Piazza Vittorio APS, Esquilibri mira a riempire, abitare, scoprire lo spazio pubblico e, al tempo stesso, supportare il patrimonio delle librerie romane con la loro storia e il loro fascino.