Degrado chiama degrado: cronaca purtroppo seria di un episodio accaduto in una strada dell’Esquilino

Non erano passate neanche 24 ore dal momento che avevamo postato un tweet meravigliandoci della nuova e inaspettata efficienza dell’AMA che in 5 giorni, in pieno agosto,  era passata due volte a pulire la strade nel Rione Esquilino

che, la sera,  purtroppo, abbiamo avuto questa novità:

materassi addossati alle pareti di un palazzo   in via Principe Umberto con diverse suppelletili (montanti di scaffali, coperte etc.). Alcuni residenti sono stati testimoni di questo autentico sconcio e hanno bloccato i responsabili (guarda caso lo stesso tipo di persone che di giorno seppelisce il rione di cartoni) cercando di chiamare i Vigili Urbani ma, data l’ora, le 22,30, nessuno ha risposto. I materassi con il resto  della “mercanzia” sono rimasti lì e durante la notte ecco quello che è successo :

IMG_2574

con il degno epilogo la mattina successiva

20160819_090052

Ora l’accaduto si presta a un paio di riflessioni:

  • Se l’amministrazione comunale vuole uscire realmente da questo vortice di degrado deve aiutare i cittadini che cercano fattivamente di collaborare : non farsi trovare in questi frangenti rende praticamente inutile qualsiasi disposizione o qualsiasi azione atta a migliorare una situazione non più tollerabile
  • Lo ripeteremo fino alla noia: c’è bisogno di sanzionare i commercianti (per lo più orientali) che gettano ogni giorno quintali di cartoni per strada. Solo così potranno capire che le vie dove abitano e/o lavorano non sono delle discariche a cielo aperto e chi lavora per ripulire la città non è uno schiavo ai loro ordini.