Già lo scorso anno evidenziavamo come non sempre è possibile realizzare nuovi record, commentando dei contenutissimi cali di visualizzazioni accompagnati però da notevoli incrementi in altri ambiti. Quest’anno il discorso cambia totalmente , i cali sono risultati in ogni aspetto (anche se in misura diversa) e non possono essere spiegati solo da ragioni tecniche (che peraltro si sono verificate). Specie nelle visualizzazioni siamo arrivati ai livelli del 2019 che era stato a sua volta un anno che aveva visto un regresso (contenuto) rispetto all’anno precedente. Gli unici aspetti positivi sono da ricercarsi nel numero di “abbonati” ( persone che ricevono un avvertimento sui nuovi post) in costante crescita e una curiosa ma significativa inversione di tendenza: l’anno scorso a novembre iniziò un trend negativo che non ci permise di ottenere nuovi recod di visualizzazione, quest’anno proprio a novembre dopo un anno di cifre al ribasso il numero delle visualizzazioni è iniziato a risalire. Tutto questo ci impone a delle considerazioni con cambimenti che non potranno essere più procrastinati. Il 2026 sia un anno di grandi trasformazioni non solo nel Rione Esquilino (ne parleremo più diffusamente nei prossimi giorni) ma anche nel nostro blog. Chiudiamo con l’auspicio che l’anno che verrà sia finalmente anche l’inizio della fine di un periodo che ci ha portato in rapida successione pandemie, guerre e problemi di varia natura e si possa finalmente riprendere a vivere con la speranza di un domani migliore.
Felice anno nuovo a tutti