da martedì 2 gennaio
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma
CATE BLANCHETT
in
MANIFESTO
un film di
Julian Rosefeldt
Germania/Australia, 2017, 107′
Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni, e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento artistico celebrato attraverso intensi monologhi. È la sfida a cui si sottopone il premio Oscar Cate Blanchett in questo spettacolare omaggio alla tradizione dei manifesti letterari che ha conquistato il Sundance. L’artista e regista Julian Rosefeldt riprende e ricontestualizza le parole immortali di artisti e pensatori e attraverso quelle parole rilegge il mondo contemporaneo. Raccontandoci così ciò che è cambiato e ciò che non cambierà mai.
Per pubblicare un manifesto devi volere che A, B e C si scagli contro 1, 2 e 3; devi infuriarti di colpo e affilare le tue ali per conquistare e disseminare piccoli abc e grandi ABC; firmare, urlare, imprecare, provare il tuo non plus ultra, organizzare la prosa in una forma di assoluta e inconfutabile evidenza…
Io sono contro l’azione; io sono per la continua contraddizione, e anche per l’affermazione.
Non sono né pro né contro e non spiego perché odio il buon senso. STO SCRIVENDO UN MANIFESTO PERCHÉ NON HO NULLA DA DIRE.
Philippe Soupault (1920)
Regia: Julian Rosefeldt – Interpreti: Cate Blanchett – Sceneggiatura: Julian Rosefeldt – Montaggio: Bobby Good – Fotografia: Christoph Krauss – Musiche: Nils Frahm, Ben Lukas Boysen – Produttore: Julian ROsefeldt – Distribuzione: I Wonder
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